Come scegliere la carta migliore per la stampa delle fotografie

Quando si vogliono stampare le nostre fotografie, una delle scelte più importanti relativamente al risultato finale è quella della carta, che consiste nel trovare il supporto migliore per valorizzare al meglio le nostre foto.

La carta ha infatti un forte impatto sulla qualità finale di quello che abbiamo creato, relativamente all’assorbimento della luce, all’opacità, allo spessore della carta stessa, e a seconda della qualità con cui vogliamo rendere, alla fine, le nostre fotografie, ne esistono varie tipologie.

Perché è chiaro che non è la stessa cosa, ad esempio, creare foto delle vacanze rispetto a creare foto per utilizzo professionale. La qualità della carta però influisce anche quando vogliamo creare album foto con il software di Fotolibro Cewe, oltre che alle normali fotografie stampate singolarmente: vediamo quali sono i parametri da prendere in considerazione.

La grammatura della carta

La prima cosa che bisogna considerare è la grammatura della carta, ossia il peso che la carta ha per un metro quadro. Le misure possono cambiare molto: la carta “da Bibbia”, ad esempio, che è sottilissima, ha una grammatura di 25 grammi, la normale carta da fotocopie circa 80, mentre la carta che si usa per le foto dovrebbe superare almeno i 200 grammi per metro quadrato.

Da notare che la qualità non è sempre relativa allo spessore: se, infatti, stampiamo una foto singola oppure stampiamo un fotolibro di piccole dimensioni la grammatura può anche diminuire, senza perdita di qualità: questa deve necessariamente aumentare, per spessore, nelle foto grandi (per evitare che si pieghino o si strappino) ma per le foto piccole non si presenta questo tipo di problema.

La patinatura e la satinatura

Altre caratteristiche interessanti da prendere in considerazione sono queste, che sono importanti per il risultato finale della fotografia, e vediamo perché:

  • La carta patinata è una carta protetta in superficie, sopra all’inchiostro stampato, da una speciale patina (nelle foto si trova sempre) che dona lucentezza alla foto finale, permettendo così di distinguere la foto stampata dalla stampante di casa da quella stampata dal fotografo. In pratica, riflette la luce prima che questa possa arrivare all’inchiostro, e ciò permette di avere i classici riflessi della foto, che ci fanno apprezzare la sua bellezza.
  • La carta satinata è invece strutturata in maniera diversa rispetto alla carta lucida. E’ infatti più spessa, e composta da filamenti di carta intrecciati come fossero il tessuto di un vestito che indossiamo, con una trama. Questa permette di avere una carte più spessa (ma senza aumentare il peso), ma soprattutto l’immagine stampata sarà più morbida, evitando così i piccoli difetti sia della stampante che della pelle (ad esempio i brufoli, che sulla foto sono puntini, tendono a scomparire sulla carta satinata). E’ più costosa della carta lucida, ma da risultati migliori.

Da notare che, se avete intenzione di stampare delle fotografie e in particolare di stampare un fotolibro dei vostri scatti è possibile utilizzare il sito Fotolibro-Cewe.it, che,oltre a mettere a disposizione il software stampa foto, permette di scegliere la qualità della carta fotografica in base a tutte le caratteristiche che abbiamo elencato fino ad ora, così da ottenere sempre il miglior risultato per i vostri scatti.